Tariffe

Normativa titoli di viaggio


DOCUMENTI DI VIAGGIO

I titoli di viaggio FAP possono essere emessi sui seguenti supporti:
- cartaceo: biglietterie ATVO,  distributori automatici,  internet, prestampato tipografico;
- elettronico: biglietterie ATVO e tramite internet per ricariche e/o rinnovo di abbonamento.

I titoli di viaggio FAP sono così raggruppati:

BIGLIETTI:
BIGLIETTO CARTACEO
- biglietti di corsa semplice;
- biglietti di andata e ritorno senza limiti temporali;

ABBONAMENTI
ABBONAMENTO su supporto plastic-card con banda magnetica o su smart card contact-less tipo CALYPSO
- Ordinari
- Agevolati per studenti;

ESENZIONI
- sono esenti dal pagamento della tariffa sui trasporti pubblici locali, i minori fino al compimento dei quattro anni di età;
- il cane  guida  che  accompagni   un   passeggero  non   vedente o non udente,  munito   quest’ultimo   di   tessera  di riconoscimento;
- carrozzine del tipo utilizzato da persona impossibilitata nella deambulazione e del tipo per bambini;
- l’accompagnatore  assieme al titolare di abbonamento mensile ATVO e tessera provinciale “fasce deboli”, purché su quest’ultima sia espressamente  previsto l’accompagnatore;
- nel caso di utente “fasce deboli” titolare di tessera di altro Ente Pubblico (Stato, Regioni, Provincie) anche se residente fuori ambito Regione Veneto e  in possesso di biglietto a tariffa ordinaria, se sulle citate tessere è espressamente previsto l’accompagnatore, quest’ultimo può viaggiare gratuitamente ritenendosi assolto il pagamento con il titolo di viaggio corrisposto dal titolare della tessera;
- gli  Agenti ed Ufficiali di Pubblica Sicurezza, l’Arma dei Carabinieri, la Polizia di Stato, il Corpo degli Agenti di Custodia, la Guardia di Finanza, il Corpo Forestale dello Stato, il Corpo delle Capitanerie di Porto, i Vigili del Fuoco, nonché i titolari di tessere rilasciate dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti hanno diritto alla libera circolazione sui mezzi di trasporto.
Gli appartenenti ai corpi di Polizia Locale hanno diritto alla libera circolazione sui mezzi di trasporto nell’ambito del territorio di competenza.
Il riconoscimento dell’appartenenza al corpo avverrà per il tramite della tessera di servizio rilasciata dai rispettivi comandi.

Per i vari documenti di viaggio sopra indicati sono a disposizione presso le agenzie della società le specifiche normative di richiesta e utilizzo.

Le tariffe in vigore sono quelle approvate dalle Autorità competenti e a disposizione presso le agenzie della società.

TRASPORTO DI COSE

Per ogni passeggero è ammesso  il trasporto gratuito di  una valigia o altro  collo di dimensioni massime cm. 50 x 45 x 25 (sarà di seguito inteso come “piccolo”).
Per ogni passeggero va corrisposto un biglietto ogni due bagagli di dimensioni massime cm. 85 x 45 x 25 (sarà di seguito inteso come “grande”).
Esempi di pagamento biglietti bagaglio per passeggero:
•    (1 piccolo) gratuito;
•    (1 piccolo + 1 piccolo) il I° piccolo gratuito,
    il II° piccolo paga 1 biglietto;
•    (1 grande) paga 1 biglietto;
•    (1 grande + 1 grande) paga 1 biglietto,
    così di seguito ogni 2 grandi paga 1 biglietto;
•    (1 piccolo + 1 grande) il piccolo gratuito,
    il grande paga 1 biglietto;
•    (1 piccolo + 2 grandi) il piccolo gratuito,
    per i 2 grandi paga 1 biglietto;
•    (1 piccolo + 3 grandi) il piccolo gratuito,
    per 2 grandi paga 1 biglietto,
    per il III° grande paga 1 biglietto,
    per un totale di 2 biglietti;
•    (1 piccolo + 5 grandi) il piccolo gratuito,
    per i primi 2 grandi paga 1 biglietto,
    per gli ulteriori III° e IV° grandi paga 1 biglietto,
    per il V° grande paga 1 biglietto,
    per un totale di 3 biglietti.    

E’ consentito previo pagamento della tariffa bagaglio per ciascun collo, il trasporto di sci, strumenti musicali di dimensioni superiori di cm. 50 x 45 x 25 ed attrezzature per caccia e pesca purché non pericolose e contenute in apposite custodie.
Non è richiesto il pagamento della tariffa bagaglio qualora il titolo di viaggio riferito al passeggero indichi la dicitura “Compreso bagaglio”. Inoltre, previo pagamento del biglietto-passeggeri riguardante la tratta interessata, è ammesso il trasporto di biciclette, con un massimo di due per autobus e salvo disponibilità determinata dal capo movimento in servizio.
Non sono, in ogni caso, ammessi al trasporto oggetti ingombranti, sudici o pericolosi.
Tutte le cose che rimangono presso il passeggero restano sempre ed esclusivamente sotto la sua custodia e risponde altresì dei danni che le stesse dovessero eventualmente recare alle persone o all’autobus. FAP  risponde di tali cose soltanto se rimangono danneggiate o distrutte e vanno disperse durante il viaggio per causa di sinistro ad essa imputabile.
Le cose che vengono trasportate negli appositi vani bagaglio, per le quali è stato corrisposto il regolare biglietto, sono soggette a responsabilità del vettore nei limiti della legge 22.8.1985,  n. 450.
La possibilità di risarcimento sarà effettuata nella misura di quanto previsto dalla normativa sui trasporti a mezzo autobus ad uso pubblico, e non potrà essere superiore a quanto stabilito per il trasporto marittimo ed aereo, e cioè la limitazione della responsabilità nel risarcimento del danno entro il limite massimo di € 6,20 per chilogrammo o della maggiore cifra risultante dalla dichiarazione di valore e comunque entro € 103,29 per ciascuna unità di carico.
Agli effetti della responsabilità FAP  non risponde degli oggetti di valore eventualmente contenuti nei bagagli, quali numerario, carte valori, oggetti d’arte o di antichità, oggetti preziosi od assimilabili.

TRASPORTO DI ANIMALI

E’ ammesso il trasporto gratuito  di animali domestici di piccola taglia se contenuti negli appositi cestini e custoditi dai proprietari. In ogni caso, devono essere tenuti in braccio, senza arrecare disturbo agli altri viaggiatori.
Tutti i cani devono essere muniti di museruola e guinzaglio.
Il trasporto di cani di media e grande taglia è assoggettato al pagamento della tariffa biglietto intero e comunque non possono essere occupati posti a sedere.
È consentito il trasporto gratuito dei cani guida per l’accompagnamento di non vedenti o non udenti.


SANZIONI AMMINISTRATIVE PER IRREGOLARITÀ NEI TITOLI DI VIAGGIO

Gli utenti dei servizi di trasporto pubblico locale sorpresi a viaggiare sprovvisti di documento di viaggio, ovvero muniti di documento di viaggio comunque non valido, sono tenuti oltre al pagamento del normale biglietto a tariffa ordinaria, calcolato dal capolinea di partenza alla fermata di arrivo dell’utente, anche al pagamento delle sanzioni amministrative fissate dalle Autorità competenti.
Per le procedure di accertamento, notifica e riscossione si rinvia alla legge 24.11.1981, n. 689 ed a quanto riportato nel sommario processo verbale redatto dal personale di controllo ATVO.
L’attività di accertamento sarà espletata nel rispetto della L.R. 25/98 da parte di “agenti accertatori” che in tale veste ricoprono la funzione di polizia amministrativa, comportando  ciò i diritti ed i doveri del “pubblico ufficiale”.
L’utente cui venga elevata sanzione amministrativa per irregolarità di titoli di viaggio è tenuto a fornire all’agente controllore le proprie generalità e valido documento di identità personale.
Si pone all’attenzione dell’utenza che:
• in caso di dichiarazioni mendaci si applicherà l’art. 496 del Codice Penale.
• i trasgressori hanno facoltà di conciliare l’illecito con effetto liberatorio, versando all’agente controllore l’importo della sanzione di legge, oltre all’importo del titolo di viaggio. L’agente rilascerà copia del relativo sommario processo verbale;
• qualora l’utente non possa o non intenda pagare all’agente accertatore, lo stesso redigerà il relativo verbale riportando le generalità desunte da documento di identità valido. In   base agli articoli 494, 495 e 496 del C.P., le generalità devono essere correttamente fornite. L’utente ha diritto di inserire nel verbale la propria dichiarazione, che sottoscriverà ricevendone copia;
• il mancato versamento della sanzione o la mancata corretta identificazione può dar luogo alla discesa forzosa dall’autobus nella prima fermata o all’intervento dell’Autorità di Polizia.
• l’uso di biglietti falsificati o l’alterazione degli stessi potrà comportare l’applicazione degli artt. 465 e 466 del Codice Penale.

DISCIPLINA DEI RIMBORSI

Si darà corso al rimborso agli utenti, limitatamente alla tariffa pagata, nei casi in cui per colpa grave della società:

a) il servizio viene sospeso senza una preventiva informazione all’utenza mediante la stampa locale, sito internet FAP o avvisi presso le sedi principali della società;

b) in seguito a guasti del mezzo non viene garantito il proseguimento del servizio  fino alla destinazione in un arco temporale pari alla durata della percorrenza  stabilita;

c) il servizio, in ritardo per limiti strutturali imputabili ad inefficienza,  abbia provocato danno al cliente;

d) il cliente non abbia potuto effettuare il check-in  presso gli Aeroporti di Venezia e Treviso, causa ritardo, esclusivamente quando il servizio utilizzato preveda l’orario di arrivo pari ad almeno 60 minuti prima della chiusura del check-in stesso;

e) il cliente abbia perso il treno, causa ritardo esclusivamente quando il servizio utilizzato prevedeva  l’orario di arrivo in stazione ferroviaria almeno 30 minuti prima del previsto orario di partenza  del treno.

L’entità del rimborso (per i punti a, b, c) sarà pari al valore del documento di viaggio pagato;  nel caso di acclarata gravità del fatto è previsto il rimborso del servizio sostitutivo di taxi pari alla percorrenza del titolo di viaggio FAP.
Si procederà  al pagamento del servizio sostitutivo solo nel caso di preventiva autorizzazione da parte di FAP, in servizio in biglietteria o al punto di partenza, che verificherà la possibilità di fornire un servizio di linea facilmente usufruibile.
Si procederà al pagamento del rimborso solo in presenza del possesso del titolo di viaggio FAP  per la tratta interessata e presentazione di regolare ricevuta di pagamento.
L’entità del rimborso (per i punti d, e) è pari all’importo del titolo di viaggio pre- acquistato.

Qualora sia stato causato lo smarrimento di bagaglio per il quale è stato regolarmente pagato il biglietto si adotteranno le norme di legge in materia.

Per tali rimborsi si adotteranno le norme di legge in materia.

In caso di sciopero nessuna tipologia di abbonamento, ne’ frazione dello stesso, potrà essere rimborsato.

Ai sensi dell'art.55, comma 1 lett. b) del Decreto Legislativo 6 ottobre 2005, n. 206 (il così detto "Codice del Consumo") alle transazioni effettuate per il tramite del servizio *Vendita on-line FAP* non è applicabile l'esercizio di diritto di recesso di cui agli art. 64 e successivi dello stesso Codice del Consumo.

Specifiche forme di rimborso potranno essere previste o riportate per particolari titoli di viaggio (servizi a prenotazione, ecc..).
La responsabilità del vettore, disciplinata dall’art. 1681 del Codice Civile, ha inizio all’atto della salita in autobus e cessa alla discesa.

GESTIONE  OGGETTI  SMARRITI

FAP  è dotata di una procedura per la gestione degli oggetti smarriti, che così si sintetizza:
• rinvenimento da parte dell’agente e consegna al Coordinatore di riferimento;
• registrazione dell’oggetto smarrito  a cura del Coordinatore;
• consegna al proprietario in via diretta qualora richiesto  entro una settimana dal ritrovamento;
• trasmissione al Comando della Polizia Locale della città di riferimento dell’Unità Operativa aziendale in caso di mancata  richiesta nei termini di cui sopra o di impossibilità di consegna al legittimo proprietario, e ciò ai sensi dell’art. 927 del Codice Civile.
Gli utenti potranno rivolgersi presso le sedi delle Unità Operative di San Donà di Piave, Lido di Jesolo e Portogruaro.

ABBONAMENTI

DOMANDA DI ABBONAMENTO E DIRITTI DI SEGRETERIA

Lo stampato  “Richiesta rilascio tessera” potrà essere ritirato senza onere alcuno da parte del richiedente.
Tale stampato dovrà essere compilato in tutte le sue parti. All’atto della consegna presso le biglietterie autorizzate, l’utente è tenuto al pagamento dei diritti di segreteria in vigore al momento della domanda.; la biglietteria rilascerà ricevuta dell’importo pagato.
Alla “Richiesta rilascio tessera” sarà allegato il testo della normativa generale per il rilascio e l’uso di abbonamento FAP. Tale documentazione costituisce parte integrante del contratto di trasporto.

COMPILAZIONE DELLA DOMANDA DI ABBONAMENTO

Dati e certificazioni a carico dell’utente

Il modulo deve essere corredato di fotografia recente, formato tessera (cm. 3x3,5), recante a tergo le generalità del richiedente. La domanda va compilata dal richiedente, in ogni sua parte, con particolare riguardo “alle dichiarazioni sostitutive di certificazione” relative al datore di lavoro (lavoratori dipendenti) o alla scuola (studenti) o alla residenza (ordinari). L’utente, oltre a chi ne esercita la potestà genitoriale nel caso di utente minorenne, dovrà apporre la propria firma, negli appositi spazi, quale sottoscrizione del contratto di trasporto ed accettazione della “Normativa generale per il rilascio e l’uso degli abbonamenti FAP”.
Qualora trattasi di abbonamento ordinario il richiedente, nel fare la dichiarazione sostitutiva di certificazione di identità, dovrà esibire un documento d’identità con foto, in corso di validità. Nel caso di abbonamenti con  agevolazioni tariffarie particolari, riservate ad utenti residenti o che prestino servizio in un dato  comune, o nel caso di utenti con integrazione tariffaria  da parte di enti od aziende, in alternativa alla relativa certificazione del Comune interessato o dell’ente contribuente, potrà essere resa “La dichiarazione sostitutiva di certificazione” nei termini di legge.

Instradamento facoltativo

L’abbonato, per esigenze particolari, può chiedere di usufruire per l’andata, di un percorso diverso da quello di ritorno, o vice versa; in tal caso è tenuto a specificarlo nella domanda di abbonamento, nello spazio “Via/coinc.”; gli sarà rilasciato abbonamento con tariffa calcolata sulla base di tale particolarità, con il sistema ad “U” o comunque con indicazione che consenta l’utilizzo di tale percorso: se la richiesta riguarda linee distinte, la tariffa verrà calcolata sulla base della somma delle tratte che collegano le fermate di riferimento.

Fermate di origine e destinazione di abbonamenti

Il richiedente l’abbonamento dovrà indicare nello stampato, per esteso, il nome della fermata di partenza e quella di arrivo (Percorso da: ... a. ...). Le normative tariffarie sono a disposizione presso le biglietterie ATVO e le principali rivendite abbonamenti autorizzate.

RICEVUTA - ABBONAMENTO PROVVISORIO

All’atto della consegna alla biglietteria o rivendita dello stampato di domanda debitamente compilato, all’utente viene rilasciata apposita ricevuta, mediante il tagliando fustellato riportato nella parte inferiore dello stampato; tale tagliando è numerato (N° abbonamento) e, debitamente compilato vale quale tessera provvisoria che abilita l’utente ad ottenere esclusivamente il 1° tagliando di rinnovo periodico. L’abbonamento provvisorio non consentirà il rinnovo nel mese successivo a quello di rilascio. L’utente è tenuto ad esibire al personale di controllo, tale tessera provvisoria, unitamente al tagliando di rinnovo debitamente obliterato ed al documento di riconoscimento con foto.

RILASCIO DELL’ABBONAMENTO DEFINITIVO

Sulla base dei dati della domanda, FAP rilascerà, di norma entro 30 giorni, l’abbonamento definitivo e lo inoltrerà presso la biglietteria o rivendita abbonamenti autorizzata ATVO, indicata dal richiedente nella domanda stessa. Il ritiro dell’abbonamento definitivo dovrà avvenire entro il termine massimo di 90 (novanta) giorni dalla data di presentazione della “Richiesta rilascio tessera abbonamento”.
Trascorso tale termine, l’abbonamento perderà di efficacia e l’utente dovrà presentare nuovamente la domanda secondo la procedura dianzi riportata.

TESSERA DI ABBONAMENTO VALIDITÀ E SCADENZA

La tessera di abbonamento FAP è costituita da plastic-card  con pista magnetica o smart-card con foto e dati identificativi e consente il rilascio automatizzato del rinnovo mediante le attrezzature informatiche e di biglietteria.
La tessera di abbonamento ha validità quinquennale (salvo particolari casi disciplinati da specifiche normative comunali, regionali, provinciali  o della società) e la data di scadenza è riportata in chiaro  sul fronte della tessera.
All’atto della scadenza, l’utente dovrà presentare nuovamente la domanda secondo la procedura dianzi riportata.

RILASCIO RINNOVO PERIODICO

La richiesta di rinnovo mensile o, se previsto, di altra validità, dovrà avvenire previa presentazione della tessera di abbonamento (plastic-card o smart-card) presso qualsiasi biglietteria ATVO o rivendita abbonamenti autorizzata.
All’utente verrà rilasciata tagliando di rinnovo o ricevuta se in presenza di abbonamento elettronico con riportato il codice dell’abbonamento, i codici delle fermate,  il periodo di rinnovo, la tariffa e l’importo da corrispondere.
L’utente è tenuto a verificare  l’esatta rispondenza dei dati e valore.
Si sconsiglia, nell’interesse dell’utente e per evitare inutili code, di rinnovare il tagliando negli ultimi giorni del mese precedente.
L’orario di rinnovo degli abbonamenti, presso le biglietterie e rivendite, termina 10 minuti prima dell’orario di chiusura degli  esercizi stessi.

VALIDITÀ ABBONAMENTO

L’abbonamento, inteso come tale (plastic-card con tagliando di rinnovo o smart-card), è strettamente personale ed incedibile. In  caso di abbonamento con banda magnetica lo stesso è valido, ai fini del viaggio, solamente se corredato da tagliando di rinnovo valido per il periodo corrente, annullato, a mezzo obliteratrice, nel primo giorno di validità del periodo stesso o nel primo giorno in cui il tagliando è utilizzato. L’utente in possesso di abbonamento elettronico non è tenuto, in caso di controllo ad esibire la ricevuta dell’avvenuto pagamento ma si rende necessario conservare la stessa per eventuali anomalie legate all’abbonamento elettronico. L’abbonamento conferisce al titolare gli stessi diritti e doveri dell’utente munito di biglietto di corsa semplice.

VALIDITÀ E CARATTERISTICHE DEL RINNOVO

Il rinnovo periodico (tagliando cartaceo o rinnovo elettronico) è valido solo nel periodo indicato (mese o altra periodicità prevista); il tagliando cartaceo dovrà essere obliterato all’inizio del periodo di validità od utilizzo.
Per i termini di validità degli abbonamenti e dei tagliandi di rinnovo, si deve fare esclusivamente riferimento alle normative contenute negli specifici “AVVISI” posti a disposizione del pubblico presso le biglietterie della società o rivendite autorizzate.
Si precisa che la validità del rinnovo annuale scolastico è riferita al programma di esercizio della linea sulla quale gravita il percorso usufruito ed indicato nell’abbonamento.

USO DELL’ABBONAMENTO ED OBBLIGO D’ESIBIZIONE

Il titolare dell’abbonamento è tenuto a salire a bordo dell’autobus, dalla porta anteriore, esibendo il proprio documento di viaggio al conducente, inoltre, lo stesso documento deve essere esibito al personale di controllo ATVO e, nel caso di abbonamento cumulativo, al personale di controllo dell’azienda cointeressata al servizio. Parimenti l’abbonamento deve essere esibito al personale di controllo degli enti pubblici preposti alla sorveglianza del servizio,  muniti di apposita autorizzazione rilasciata dall’Autorità competente.

VARIAZIONI DATI ABBONAMENTO

Eventuali variazioni dell’abbonamento devono essere tempestivamente comunicate, tramite apposito stampato di comunicazione. Per qualsiasi variazione  dell’abbonamento dovranno essere corrisposti i relativi diritti di segreteria.

SMARRIMENTO, FURTO O DISTRUZIONE DELL’ABBONAMENTO

La richiesta di duplicato dovrà pervenire attraverso apposito modulo da ritirare presso le biglietterie aziendali o presentando copia della denuncia all’Autorità di Pubblica Sicurezza.
• DUPLICATO DI TESSERA
in questo caso l’utente dovrà ripresentare la richiesta di nuova tessera e sottostare al pagamento dei relativi diritti di segreteria. Nel duplicato verrà caricato l’eventuale rinnovo se in corso di validità.

CESSAZIONE DELL’USO DELL’ABBONAMENTO – RIMBORSO

L’utente ha diritto al rimborso dell’abbonamento esclusivamente  nel caso di rinnovo annuale e per comprovate motivazioni; in caso di sciopero nessuna tipologia di abbonamento, ne’ frazione dello stesso, potrà essere rimborsato.

Non sono ammessi rimborsi per tutte le altre tipologie di rinnovo.

L’importo da rimborsare sarà calcolato detraendo dalla tariffa pagata dall’utente la somma derivante dal numero delle mensilità usufruite, anche se parziali, moltiplicato per l’importo della tariffa mensile relativa alla fascia di appartenenza.

Saranno altresì  trattenuti gli oneri dei diritti di segreteria parificati a quelli relativi alla “Richiesta Rilascio tessera”, oltre alle eventuali spese postali.

Per la richiesta di rimborso l’utente dovrà presentare dichiarazione sostitutiva di certificazione da redigere su apposito stampato reperibile presso le biglietterie aziendali.


IRREGOLARITÀ NELL’USO DELL’ABBONAMENTO

Utente senza abbonamento appresso

L’utente, senza l’abbonamento appresso, è tenuto a munirsi di biglietto ordinario presso le biglietterie o rivendite autorizzate o, eccezionalmente, dal conducente a bordo dell’autobus; in quest’ultimo caso dovrà essere corrisposta la tariffa comprensiva del sovrapprezzo secondo le normative in vigore per il servizio utilizzato.
Nel caso in cui l’utente, a seguito di accertamento a bordo dell’autobus da parte del personale di controllo ATVO, non sia in grado di esibire il proprio abbonamento o biglietto, allo stesso sarà elevato regolare “SOMMARIO PROCESSO VERBALE”.
L’utente, entro 10 (dieci) giorni dalla data del “Sommario Processo Verbale” se maggiorenne, o  dalla data di notifica a chi esercita la potestà genitoriale se minorenne,   dovrà esibire e consegnare ai responsabili delle Unità Operative, o loro sostituti, di San Donà di Piave, Portogruaro, Lido di Jesolo o presso una biglietteria ATVO  rispettivamente l’abbonamento completo e fotocopia dello stesso congiuntamente al “Sommario Processo  Verbale” in possesso; soltanto allora la sanzione sarà archiviata.
Tale richiesta potrà essere rivolta, sempre entro il termine dei 10 (dieci) giorni dalla data del “Sommario Processo Verbale”, anche mediante lettera scritta indirizzata alla Direzione FAP di San Donà di Piave, allegando alla stessa fotocopia onnicomprensiva dell’abbonamento completo e del “Sommario Processo Verbale”.

Utente sprovvisto di rinnovo o con abbonamento scaduto

L’utente che venga trovato a bordo dell’autobus con rinnovo scaduto o non rinnovato, o comunque con abbonamento non rispondente al servizio usufruito, è considerato alla stregua di un comune evasore tariffario, e come tale, è assoggettato al pagamento  della sanzione amministrativa, nonché all’importo del biglietto di corsa semplice dal capolinea alla fermata di discesa.

Irregolarità amministrative

Qualora l’irregolarità a carico dell’utente sia di carattere amministrativo o non abbia carattere di reato, gli agenti di controlleria provvederanno al ritiro dell’abbonamento e l’inoltreranno, con breve rapporto sui fatti accaduti, al responsabile della propria unità operativa. La riconsegna dell’abbonamento all’utente o a chi ne eserciti la potestà genitoriale, nel caso di minorenne, non potrà avvenire prima del secondo giorno consecutivo a quello del ritiro,  previo accertamento della regolarizzazione della sanzione e dell’eventuale tagliando di rinnovo omesso. Nei casi  accertati di evasione anche del rinnovo del mese precedente, prima della riconsegna dell’abbonamento, sarà preteso anche il pagamento di tale tagliando.

Irregolarità gravi

Quando a carico di un utente (abbonato) sia rilevata una delle seguenti irregolarità:

- Abbonamento utilizzato da persona diversa dal titolare;
- Abbonamento alterato nelle indicazioni o manomesso;
- Abbonamento scaduto da più di 10 (dieci) giorni;
- Abbonamento utilizzato su percorso diverso da quello per il quale era stato rilasciato.

Si potrà procedere all’immediato ritiro dell’abbonamento, all’annullamento dello stesso e contestualmente sarà elevata sanzione “Sommario Processo Verbale”.

FAP si riserva di procedere nei termini di legge, nei confronti dei responsabili dell’illecito.

Quando un utente (abbonato) si renderà responsabile di:

- episodi di intolleranza o vie di fatto nei confronti del personale della società o di altri passeggeri, a bordo degli autobus o nelle autostazioni;
- infrazioni alle norme di viaggio;
- fatti pregiudizievoli di interesse della società;
- danneggiamenti di beni della società;
- rifiuto ad esibire al personale di controlleria documento attestante le proprie generalità, o che forniscano false generalità.

FAP, a proprio ed insindacabile giudizio, oltre la sanzione amministrativa ed al recupero, nei modi di legge dell’eventuale danno subito, si riserva il diritto al ritiro ed annullamento dell’abbonamento, e, nei casi più gravi sarà negata la concessione e/o il rinnovo a tempo indeterminato, di qualsiasi abbonamento nei servizi gestiti dalla stessa.

DIRITTI E DOVERI

Al cittadino che si sposta nel territorio, utilizzando mezzi di trasporto pubblici, vanno riconosciuti i seguenti  diritti del viaggiatore:

• sicurezza e tranquillità del viaggio;
• continuità e certezza del servizio, anche attraverso una razionale integrazione tra i diversi mezzi di trasporto;
• pubblicazione tempestiva e facile reperibilità degli orari che siano, ove possibile, integrati e coordinati con i mezzi di trasporto necessari al completamento del viaggio;
• facile accessibilità alle informazioni sulle modalità del viaggio e sulle tariffe, sia sui mezzi di trasporto che nelle stazioni; tempestive informazioni sul proseguimento del viaggio con mezzi alternativi, ove possibile, in caso di anomalie o di incidente;
• rispetto degli orari di partenza e di arrivo in tutte le fermate programmate del percorso;
• igiene e pulizia dei mezzi e delle stazioni/pensiline; efficienza delle apparecchiature di supporto e delle infrastrutture: sale di attesa attrezzate (riscaldamento, sedili, servizi igienici, ecc...);
• riconoscibilità del personale e delle mansioni svolte; facile rintracciabilità degli addetti durante il “viaggio”;
• rispondenza tra i servizi acquistati e quelli effettivamente erogati (prenotazione dei posti, servizi aggiuntivi compresi nel biglietto, supplementi, ecc.);
• contenimento dei tempi di attesa agli sportelli;
• rispetto delle disposizioni sul “divieto di fumo” sui mezzi, nei locali  aperti al pubblico;
• facile accessibilità alla procedura dei “reclami”, nonché tempestiva risposta agli stessi (non superiore a trenta giorni).

Il cittadino che viaggia ha i seguenti doveri:

• non salire sui mezzi di trasporto senza biglietto e/o prenotazione (se questa è obbligatoria) e vidimarlo prima di iniziare il viaggio;
• non occupare più di un posto a sedere;
• non insudiciare e non danneggiare i mezzi, nonché  pareti, accessori e suppellettili;
• rispettare il “divieto di fumare”, all’interno dei mezzi e nei locali pubblici, ove indicato;
• non avere comportamenti tali da recare disturbo ad altre persone;
• non trasportare oggetti compresi tra quelli classificati nocivi e pericolosi, senza rispettare le limitazioni/indicazioni stabilite dal vettore;
• non usare i segnali di allarme o qualsiasi altro dispositivo di emergenza, se non in caso di grave ed incombente pericolo;
• agevolare, durante il viaggio, le persone anziane ed i disabili e rispettare le disposizioni relative ai posti riservati;
• rispettare scrupolosamente le istruzioni  e le disposizioni dei soggetti erogatori dei servizi, nonché le indicazioni ricevute dagli operatori;
• utilizzare le infrastrutture di trasporto seguendo puntualmente le regole prefissate - assieme a quelle del vivere civile - non compromettendo in alcun modo la sicurezza del viaggio ed i livelli di servizio per se stesso e per tutti quelli che viaggiano;
• utilizzare, quando seduti, così come previsto dal D.Lgs. 150/06, i sistemi di sicurezza (cinture di sicurezza) di cui i veicoli sono provvisti.

COMPORTAMENTO IN VETTURA ED IN FERMATA

In considerazione del carattere facoltativo della maggior parte delle fermate, il passeggero in attesa, all’approssimarsi dell’autobus su cui vuole salire, deve segnalare con un cenno della mano tale sua richiesta. Viceversa, all’approssimarsi alla fermata di arrivo si deve azionare per tempo il segnale sonoro e/o luminoso di “richiesta fermata”.
Nei casi in cui il viaggio o parte dello stesso avvenga in piedi il passeggero deve sorreggersi agli appositi sostegni e maniglie.
I viaggiatori sono tenuti a cedere il posto ai mutilati ed invalidi del lavoro, per i quali sono riservati i relativi posti  (art. 27 legge 30.3.1971, n. 118), nonché favorire le persone anziane e quelle con bambini.

E’ fatto divieto ad ogni passeggero di:

a) salire o scendere dall’autobus da parti diverse da quelle prescritte, sulla base delle indicazioni poste all’interno ed all’esterno del veicolo e quando questo è in movimento. I trasgressori sono soggetti alla sanzione amministrativa da € 7,00 a € 23,00;

b) occupare più di un posto a sedere senza averne titolo o ingombrare uscite o passaggi in contrasto con le indicazioni del personale della società. I trasgressori sono soggetti alla sanzione amministrativa da € 7,00 a € 23,00;

c) aprire i finestrini dell’autobus senza l’assenso di tutti i viaggiatori interessati. I trasgressori sono soggetti alla sanzione amministrativa da € 7,00 a € 23,00;

d) gettare oggetti dai finestrini. I trasgressori sono soggetti alla sanzione amministrativa da € 5,00 a € 15,00; ove il fatto avvenga con il veicolo in movimento i trasgressori sono puniti con la sanzione amministrativa da € 25,00 a € 258,00 o con l’arresto fino a due mesi;

e) sporgersi dai finestrini con il veicolo in movimento. I trasgressori sono soggetti alla sanzione amministrativa da € 7,00 a € 23,00;

f) fumare a bordo degli autobus o nei locali della società in cui tale divieto sia esplicitamente indicato. I trasgressori sono soggetti alla sanzione amministrativa da € 25,00 a € 250,00; la misura della sanzione  è raddoppiata nel caso in cui la violazione sia stata commessa in presenza di una donna in evidente  stato di gravidanza o di bambini minori di 12 anni;

g) azionare, salvo casi di grave ed incombente pericolo, i comandi per l’apertura di emergenza delle porte, nonché qualsiasi altro dispositivo di emergenza installato sull’autobus e come tale evidenziato. I trasgressori sono soggetti alla sanzione amministrativa da € 258,00 a € 1.549,00;

h) arrecare danno di qualsiasi tipo o natura ai veicoli o ai locali della società. I trasgressori sono soggetti alla sanzione amministrativa da € 7,00 a € 23,00. La sanzione anzidetta non si applica quando gli atti vengono compiuti da chi è colto da improvviso malore, fermo restando l’obbligo dell’eventuale danno arrecato. Il pagamento della sanzione in misura ridotta, con effetto liberatorio, è subordinato al contestuale versamento della somma corrispondente all’eventuale danno arrecato quando la somma stessa sia prefissata o sia notificata al trasgressore all’atto della contestazione dell’infrazione. Negli altri casi, ferma restando la possibilità del pagamento della sanzione in misura ridotta, con effetto liberatorio, l’importo dell’eventuale danno deve essere risarcito separatamente, previo accertamento e notifica;

i) esercitare attività pubblicitarie, commerciali o di beneficenza per raccolta fondi a qualunque titolo, senza preventiva autorizzazione della Direzione. I trasgressori sono allontanati dall’autobus, previo ritiro del documento di viaggio, senza diritto   ad  alcun rimborso per il percorso ancora da effettuare, ed incorrono inoltre, nella sanzione amministrativa da € 15,00 a   € 46,00. Ove l’attività di vendita di beni avvenga con il concorso di più persone i trasgressori sono puniti con la sanzione amministrativa da € 258,00 a € 1.549,00;

l) depositare nei locali della società o trasportare sugli autobus bombole di gas compressi, disciolti o liquefatti, materiali esplosivi di qualsiasi natura, infiammabili, nocivi, corrosivi o contaminanti;

m) accedere in vettura con animali, armi, materiali, oggetti ed involucri che, per volume forma o natura, possano risultare molesti o pericolosi per i viaggiatori e/o arrecare danno agli stessi;

n) distrarre il conducente durante la guida, impedire od ostacolare lo stesso nell’esercizio delle sue  funzioni;

o) chiedere al conducente di salire o scendere dall’autobus in luogo diverso da quello stabilito come fermata;

p) cantare, suonare, schiamazzare o tenere comportamento sconveniente o molesto, tale da arrecare in qualsiasi modo disagio o disturbo;

q) accedere in autobus in stato di ebbrezza o in condizioni fisiche o psicofisiche tali da non consentire il corretto utilizzo del servizio o da arrecare danno a se ed agli altri;

r) accedere in autobus con abbigliamento sudicio o indecente o con segni evidenti di malattie contagiose o  ferite che possano arrecare danno o molestia agli altri passeggeri, salvo il caso di pronto soccorso.

Per i divieti indicati dal punto l) al punto r), trattandosi di disposizioni concernenti la regolarità amministrativa, funzionale, nonché l’ordine e la sicurezza dell’esercizio, i trasgressori sono soggetti alla sanzione amministrativa da € 7,00 a € 23,00.

Per le infrazioni per le quali è prevista l’applicazione di una sanzione amministrativa è ammesso il pagamento immediato, nelle mani di chi constata l’infrazione e con effetto liberatorio per tutti gli obbligati, di una somma corrispondente al minimo della sanzione prevista per l’infrazione commessa.
Qualora, per qualsiasi motivo, il pagamento non avvenga immediatamente, può provvedersi ad esso anche a mezzo vaglia postale entro 60 giorni dalla contestazione. In caso di mancato pagamento nei termini previsti si adotteranno i provvedimenti di cui alla legge 689/81.
Le persone che ricusino di ottemperare alle prescrizioni d’ordine e di sicurezza del servizio possono essere allontanate dagli autobus o dai locali e pertinenze della società.

REGISTRO DEI RECLAMI E DEI SUGGERIMENTI

Presso le agenzie ATVO ed altri punti convenzionati (rivendite, scuole, ecc.) è messo a disposizione del pubblico un registro per reclami e suggerimenti riguardanti il servizio della società.
Tale strumento di comunicazione può essere utilizzato anche per i ricorsi contro sanzioni amministrative purché sia espressamente indicato quale oggetto la dizione “Ricorso contro sanzione amministrativa n. … del ...”.
La sanzione stessa sarà inoltrata dall’Autorità competente con le controdeduzioni della società di cui si darà notizia all’interessato.
In caso di semplice comunicazione da parte dell’utente lo stesso riceverà risposta nel termine di 30 giorni, ma detta comunicazione non ha valore ai fini dell’interruzione dei termini di legge per la relativa sanzione.

AGENZIE

SAN DONA’ DI PIAVE
Piazza IV Novembre – Tel. 0421 5944

VENEZIA
P.le Roma – Tel.  0421 594671

Aeroporto “M. POLO” VENEZIA   
Tel. 0421 594672

Aeroporto “A. CANOVA” TREVISO   
Tel.  0422 315381

MESTRE
Stazione F.S. – Tel. 0421 594673

LIDO DI JESOLO
Autostazione – Tel. 0421 594633

PUNTA SABBIONI
Terminal Bus – Tel. 0421 594674

PORTOGRUARO
Via Diaz – Tel. 0421 594652

CAORLE
Corso Chiggiato – Tel. 0421 594675

BIBIONE
Autostazione, Via Maja, n. 86 – Tel. 0421 594679
Piazza Keplero – Tel. 0421 594676

Treviso LA MARCA
Lungo Sile Mattei – Tel. 0422 577360

Pordenone ATAP
Piazza Risorgimento – Tel. 0434 224444